Pozzuoli dice no alla violenza sulle donne e lo fa con una fiaccolata a cui hanno partecipato in centinaia. Il corteo è sfilato silenzioso per le strade del centro storico con fiaccole accese per ricordare le vittime di abusi e violenze. il pensiero è volato soprattutto a Carla Caiazzo, la giovane donna incinta data alle fiamme dal fidanzato.
Alla manifestazione hanno partecipato anche il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, il sindaco di Monte di Procida, Giuseppe Pugliese, il sindaco di Bacoli, Josi Gherardo Della Ragione e la sindaca di Quarto Rosa Capuozzo.
Circa cinquecento persone hanno partecipato ieri sera alla manifestazione pacifica che ha attraversato le strade del comune flegreo. Partite da piazza a mare, le fiaccole sono passate per la Darsena fino a terminare il proprio cammino in piazza della Repubblica, guidate dalla famiglia di Carla, in testa al corteo. Qui sono stati fatti volare 329 palloncini bianchi, tanti quanto il numero delle donne vittime di violenza tra il 2014 e il 2015.
La manifestazione è stata organizzato grazie a Facebook, sulla pagina “Sei di Pozzuoli se“, che riunisce molti membri della folta comunità flegrea. Già quando si sono apprese le prime notizie sulla sorte di Carla, molte cittadine puteolane si sono mobilitate per dire no alla violenza sulle donne. “Questi episodi scatenano tanta rabbia in una donna. È una strage continua contro le donne. Spesso rimangono sole e per le poche istituzioni che le sostengono non riescono a volte a capire in tempo quando si scatena la violenza contro di loro!” ha dichiarato Rosa Capuozzo, la sindaca di Quarto.