Barricate e lancio di pietre contro Polizia e Carabinieri
Il terremoto che ha colpito l’isola d’Ischia si è rivelato una tragedia che ha causato due morti e il crollo di almeno 7 palazzine a Casamicciola, comune devastato dal sisma. Tutto questo senza contare il dramma degli sfollati e delle conseguenze economiche che stanno investendo l’Isola Verde. La Procura di Napoli, attraverso le parole del neo capo Procuratore Giovanni Melillo ha annunciato che sarà aperta un’inchiesta. La decisione dopo le affermazioni del capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, secondo le quali gli edifici caduti sarebbero stati costruiti con materiali scadenti.
Le polemiche si sono immediatamente concentrate sul tema del dissesto idrogeologico, una piaga per l’intero paese, un fenomeno aggravato dall’edilizia selvaggia e dagli incendi: due attività che a lungo termine hanno indebolito le fondamenta dei terreni italiani. Ovviamente la responsabilità non è da individuare soltanto su questa pratica illegale.
Ma l’abusivismo non è una cosa del tutto sconosciuta per gli ischitani, inftati come riportato da La Repubblica nel 2010 c’è stata una furiosa protesta contro un drappolo di circa 150 uomini (tra Polzia e Carabinieri) schierati in tenuta d’assalto e pronti alla demolizione di un edificio abusivo.
