Dopo un’indagine partita quattro mesi fa (aprile 2017), e pubblicata in esclusiva dal Corriere del Mezzogiorno, sono stati licenziati oggi i due medici radiologi e l’ortopedico coinvolti nella vicenda dei referti falsi e delle visite a pagamento all’ospedale Cardarelli, battezzata “la cricca dei falsi referti”.
Il direttore generale dell’ospedale napoletano aveva assicurato: “Indagine interna in tempi brevissimi e, in caso di responsabilità accertate, sanzioni esemplari“. Dopo ben quattro mesi la promessa è stata mantenuta e la vicenda si è conclusa. Il Collegio di Disciplina ha suggerito durante l’ultima seduta il licenziamento per giusta causa dei dipendenti infedeli. Questa mattina Ciro Verdoliva ha firmato le delibere: “È bene che certe abitudini del passato vengano stroncate: non è accettabile che i nostri medici o i nostri infermieri debbano essere esposti a gogne mediatiche, e nella quotidianità a vere e proprie aggressioni, per colpa di pochissime pecore nere che ritengono di poter disporre a proprio piacimento e per scopi privati della sanità pubblica“.
A far partire l’indagine furono le segnalazioni dei pazienti che condussero poi ad individuare le responsabilità in due radiologi e nell’ortopedico. A un paziente erano stati chiesti 140 euro per una visita post operatoria, da qui la segnalazione e poi la scoperta del giro di malaffare: non solo richieste di pagamento per visite, ma sono stati trovati anche referti contraffatti che avevano danneggiato le casse dell’azienda.
