Un’intensa seconda giornata con tre donne eccezionali ospiti del Social World Film Festival, la regista Cinzia TH Torrini, la madrina della settima edizione Laura Morante e l’attrice Miriam Candurro.
“La magia del cinema sociale è che permette ai ragazzi molto giovani di raggiungere un concetto, vederlo esplicato su uno schermo, in maniera molto più rapida. Quando si pensa al cinema, si pensa ad un momento di svago, di distacco dalla realtà. È importante invece poter far passare, attraverso quell’ora e mezza, quelle due ore di film dei messaggi sociali che spesso vengono veicolati attraverso i quotidiani ma non arrivano a un pubblico più giovane. La cosa bella, la magia che avviene quando il cinema diventa sociale è che permette a dei ragazzi anche molto giovani di raggiungere un concetto, di vederlo esplicato su uno schermo in maniera più chiara e più rapida. È importante che il cinema si impegni nel sociale e racconti quella che è la società di oggi” ha dichiarato Miriam Candurro. Proprio ieri l’attrice ha annunciato di partecipare al Festival di Venezia con ‘Veleno’ di Diego Olivares, un film che racconta la storia di un allevatore di bufale nella Terra dei Fuochi.
“Per noi che il cinema lo facciamo, avere un pubblico di giovani, sarebbe o è qualche volta una grande soddisfazione: il futuro del cinema sono loro” ha invece concluso la madrina Laura Morante.
