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Follia in provincia: incidente con il figlio del boss, lo accoltella

Si sfiora la tragedia ad Aversa, in provincia di Caserta, dove un litigio avvenuto nel centro storico è finito nel sangue tra la serata di venerdì e sabato. Secondo una prima ricostruzione operata dagli agenti del locale commissariato, coordinati dal dirigente Paolo Iodice, intorno alla mezzanotte una Yaris tampona la vettura che la precede in via Crispi. Due automobili si sono scontate e uno dei due guidatori è subito corso via. A quel punto però l’altro ha deciso di inseguirlo e da qui ne è nata la violenta lite.

Secondo quanto è stato ricostruito dalla vittima, il conducente della vettura avrebbe estratto un coltello e avrebbe colpito il danneggiato per tre volte, di cui due all’addome, dopo che questi richiedeva con insistenza di esser risarcito lasciandolo a terra per poi scappare via. Il ragazzo è stato subito condotto presso l’ospedale Giuseppe Moscati di Aversa, anche se i fendenti non hanno colpito alcun organo vitale per cui non è in pericolo di vita.

Il giorno seguente l’incidente il ragazzo colpevole di aver accoltellato la vittima si è presentato in commissariato, insieme al suo legale, per raccontare la vicenda, avrebbe colpito l’altro conducente non con un coltello, ma con un medaglione. Il giovane ha 20 anni,è di San Cipriano d’Aversa ha precedenti per stupefacenti ed è figlio di uno dei boss dei Casalesi al momento in carcere, è sprovvisto di patente ed è stato denunciato per lesioni.