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“Smettila di fare il video”: nigeriano ucciso a coltellate nel centro di accoglienza

E’ stato ucciso da un connazionale perché “colpevole” di averlo ripreso con lo smartphone. Follia martedì sera, intorno alle 20, nel centro di accoglienza Villa Angela di Terzigno, comune in provincia di Napoli.

Napoli, accoltellato in strada dopo lite per futili motivi: uomo in pericolo di vita
Conceptual image of a sharp knife with blood on floor

Un immigrato nigeriano di 21 anni è stato ucciso da una coltellata al petto in seguito a una lite scoppiata per futili motivi con un connazionale più giovane di due anni. E’ stato il responsabile del centro a chiamare i carabinieri della stazione di Terzigno intervenuti poco dopo insieme a colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Torre Annunziata.

Inutile il trasporto all’ospedale di Boscotrecase, il 21enne è deceduto poco dopo il suo arrivo. I militari hanno raccolto testimonianze e posto in stato di fermo per omicidio un connazionale della vittima. Si tratta di un giovane di 19 anni che dopo essere stato ripreso, senza il suo consenso, con il cellulare ha raccolto un coltello e si è scagliato contro il 21enne ferendolo mortalmente.

Nel corso del sopralluogo effettuato dalla sezione investigazioni scientifiche di Torre Annunziata è stato rinvenuto e sequestrato il coltello usato per causare la ferita mortale. Il 19enne è stato condotto presso il carcere di Poggioreale.