Una storia d’amore finita male e proseguita peggio, con due protagonisti che si sono dati e si daranno ancora battaglia. Stiamo parlando di Gonzalo Higuain e Aurelio De Laurentiis. Dopo la cessione dell’attaccante alla Juventus, il cuore di Napoli e dei napoletani non ha trovato più un posto per il bomber argentino. Nel mezzo continue frecciatine tra il Pipita e il suo manager, il fratello Nicolas, contro la società azzurra e nello specifico nei confronti del suo presidente.
La situazione è degenerata con il tempo, quando gli azzurri e i bianconeri si sono affrontati 3 volte in un periodo molto ravvicinato, tra campionato e Coppa Italia. Tutto è poi esploso con il ritorno di Higuain al San Paolo, uno stadio infuocato ha atteso l’attaccante, che ha individuato in tribuna il suo carnefice e secondo lui colpevole di tutto questo: proprio il presidente De Laurentiis.
Quel dito puntato contro il patron e quel labiale che ha lasciato poco spazio alle interpretazioni, “È colpa tua, è tutta colpa tua“, come a dire: io amerò sempre Napoli e i suoi tifosi, ma con te ho chiuso. Secondo il Pipita è il patron azzurro l’unico responsabile del suo addio e soprattutto per come esso è avvenuto.
Ed arriviamo all’ultimo capitolo della serie, con l’attaccante che insieme ai suoi legali ha citato la SSC Napoli in tribunale per una vertenza economica. Nello specifico Higuain vuole incassare una cifra legata ai diritti di immagine che gli spetterebbe di diritto. Il totale ammonterebbe a circa 700mila euro e nello specifico l’importo comprende: differenze retributive, somme per premi aggiuntivi, oltre interessi e rivalutazione. Solo che adesso, a causa dei procedimenti legali in corso e ai tempi con i quali si è dilungata la controversia, il bomber argentino vuole 2,5milioni.
La difesa della società azzurra è pronta e la battaglia in tribunale si annuncia senza esclusione di colpi. Appuntamento al 12 luglio, giorno dell’udienza.
