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Furti nelle scuole tra Napoli e Caserta: 18 arresti, ecco tutti i NOMI [FOTO]

Blitz all’alba di questa mattina tra Napoli e Bologna dove i carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) stanno dando esecuzione a numerose misure cautelari emesse dal gip presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura, nei confronti di 18 indagati indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al furto, al riciclaggio ed alla ricettazione.

Il gip ha disposto nei confronti di 4 indagati la custodia cautelare in carcere. Tredici invece quelli finiti ai domiciliari mentre per un indagato è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e a quello di dimora nel comune di residenza. L’indagine ha permesso di accertare l’esistenza di tre distinti gruppi associativi, localizzati in provincia di Napoli e di contestare complessivamente 18 tra furti consumati e tentati in danno di istituti scolastici nelle province di Napoli, Caserta, Isernia e Frosinone.

Una prima banda era dedicata alla ricettazione e al riciclaggio di veicoli e componenti d’auto. Le vetture, rubate nella zona di Napoli, venivano portate in due depositi in provincia di Caserta deputati allo smontaggio dei mezzi. I pezzi venivano poi piazzati attraverso annunci sui siti on line preposti alla vendita di ricambi d’auto.

 

 

ALCUNI DEI DESTINATARI DELLE MISURE CAUTELARI

Una seconda banda era dedita esclusivamente alla realizzazione di furti nelle scuole delle province di Napoli e Caserta attraverso la “tecnica del foro”. La refurtiva veniva poi rivenduta successivamente.  La terza organizzazione criminale si occupava prevalentemente nei furti nelle scuole nelle province di Napoli e Caserta. I banditi però organizzavano anche spedizioni furtive ai danni di esercizi commerciali anche in zone fuori regione, come Isernia e Frosinone.

Dalle indagini è emerso poi che l’ingente materiale informatico rubato nelle scuole (computer, videoproiettori, lavagne magnetiche, tablet, video e camere digitali) veniva incanalato nei circuiti commerciali leciti grazie alla compiacenza di rivenditori di prodotti informatici.

In totale sono stati accertati 18 furti  (di cui 7 tentati) ai danni di istituti scolastici con danni che andavano dai 3mila ai 40mila euro.  Nel corso dell’attività investigativa sono stati già eseguiti 8 arresti in flagranza di reato, nonché era stato recuperato materiale informatico, vetture e accessori d’auto.

ECCO I NOMI DI TUTTI I DESTINATARI DELLA MISURA CAUTELARE: