Bare sotto gli uffici del comune di Napoli in piazza Municipio. E’ la singolare protesta dei “seppellitori” del cimitero di Poggioreale contro l’amministrazione di Luigi de Magistris, ritenuta colpevole degli ultimi 4 stipendi arretrati.
Gli operatori cimiteriali sono senza stipendio da febbraio, nonostante le rassicurazioni ricevute nel corso di due incontri in Prefettura. In quelle occasioni fu detto loro che entro il 15 giugno sarebbe stato pagato almeno uno stipendio, cosa che non è avvenuta.
La ditta aggiudicataria dell’appalto lo scorso ottobre, la Multiservice, lamenta un ritardo nelle rimesse economiche da parte del Comune. Un impasse che ha fatto scattare la protesta. I seppellitori di uno dei più grandi cimiteri d’Italia sono arrivati davanti a Palazzo San Giacomo con gli strumenti del mestiere. Sul manifesto si legge: “I seppellitori del cimitero di Poggioreale danno il triste annuncio della scomparsa degli stipendi. Fiduciosi della resurrezione, attendono impazienti”.
