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Crolla impalcatura, miracolo a Pianura: “Un’auto in doppia fila ha salvato tutti”

“Un miracolo. E’ stato un miracolo della Madonnina“. Continuano a ripeterselo i cittadini di Pianura, popoloso quartiere di Napoli, dopo il crollo avvenuto lunedì sera alle 8.20 di un’impalcatura e parte di un vecchio edificio privato che ha interessato oltre 15 metri di strada danneggiando moto e auto parcheggiate.

Siamo all’inizio di via Provinciale Napoli e al bivio, pochi metri prima del crollo, c’è la statua della Madonna, presente da decenni. Sulla destra invece c’è un supermercato e un farmacia che, ironia della sorte, ha involontariamente scongiurato una possibile tragedia.

“E’ stata un’auto in doppia fila – racconta una delle tante persone presenti fino a tarda ora in via Provinciale – a bloccare il traffico e a evitare che passasse qualcuno durante il crollo. Si era fermato perché nn trovava parcheggio e doveva comprare qualcosa in farmacia. Gli devono fare una statua ora…”.

Una casualità, un caso fortuito? Non solo stando a quanto accaduto ai commercianti (due negozi d’abbigliamento e una pizzeria) che si trovano proprio sotto al palazzo crollato. “Ancora non riesco a crederci – spiega un ragazzo -. Qui c’è il negozio di un mio amico. Erano da poco passate 20, forse 20.15, e lui era fuori per chiudere l’attività. Poi ha dimenticato delle cose all’interno ed è rientrato velocemente. In quel momento è crollato tutto. E’ stato miracolato”.

Anche i proprietari della storica pizzeria “Da Luciano” erano all’interno quando si è verificato il cedimento. “C’erano solo due motorini parcheggiati sul marciapiede – racconta un residente della zona – e 5-6 auto posizionate sul lato opposto della strada che sono state seriamente danneggiate. Per fortuna non stava passando nessuno in quel momento. C’era solo un’auto vicino a un negozio d’abbigliamento. Era un ragazzo che aspettava la fidanzata quando ha avvertito gli scricchiolii del palazzo e si è allontanato pochi secondi prima”.

Via Provinciale è una strada spesso trafficata e dove il passaggio pedonale è continuo. Ci sono numerose attività commerciali, un centro diagnostico, palestre, bar. E’ una delle strade principali del quartiere che inizia una trentina di metri dopo la chiesa Santa Famiglia e la scuola elementare intitolata a Don Giustino Russolillo, il sacerdote, morto nel 1955, dichiarato beato nel 2011 da papa Benedetto XVI.

Una strada che viene attraversata dall’unico bus dell’Anm che percorre le vie interne di Pianura. Un miracolo dunque che non dovrà però far passare in secondo piano i responsabili di una tragedia mancata.

Il palazzo era in disuso da anni. Era un vecchio edificio abbandonato che però nelle ultime due settimane è stato affidato dal proprietario a una ditta privata per la riqualificazione. Ora toccherà ai carabinieri, intervenuti sul posto insieme a polizia, municipale e vigili del fuoco, e alla Procura verificare eventuali responsabilità.