Napoli è sempre più una città all’avanguardia. Qui è stato inventato il bidet, la pizza, è stata costruita la prima ferrovia italiana e tanti altri sono i primati che può vantare la nostra città. E la ricerca in ogni campo è continua. Ogni giorno viene inventato qualcosa di nuovo.
Dopo i cassonetti interrati, infatti, ha fatto il suo debutto il “cassonetto di design“. In via Salvator Rosa, infatti, una delle strade principali della città che collega il centro storico col Vomero e su cui affacciano alcuni dei palazzi storici più prestigiosi di Napoli, è apparso, proprio vicino ai vecchi bidoni dell’indifferenziato, dell’umido e dei vestiti vecchi, un frigo modello per gelati da bar che via via si sta riempendo di ogni tipo di immondizia.
Non è la prima volta che la strada di accesso al centro della città viene utilizzata come discarica. Spesso nello stesso posto si trovano lastre di eternit, con tutte le difficoltà del caso per lo smaltimento, ma anche ogni altro tipo di rifiuto. Per non parlare dei marciapiedi in alcuni tratti inesistenti o che quando ci sono vengono occupati, spesso abusivamente ed integralmente, dai commercianti che ritengono di esserne i proprietari manco si trattasse di showroom a cielo aperto. Per non parlare dalle auto che si ammassano senza rendere possibile il transito, in alcuni punti, dei pedoni, figuriamoci di mamme con passeggini…
Meccanici, fruttivendoli e antiquari fanno man bassa degli spazi comuni, così come gli incivili della sosta selvaggia. La domande è: dov’è la legalità? Cosa fa la Municipalità per contrastare questi abusi? La risposta ce la potrebbe dare l’assessore Marcello Cadavero… Staremo a vedere.



