Termina il primo grado del processo sul crack finanziario del noto Pastificio Amato. La sentenza del Tribunale di Salerno ha condannato l’ex sottosegretario Paolo Del Mese è a 4 anni di reclusione. Tre anni per Antonio Anastasio e due per Leonardo De Filippo e Mirko Mannaro. Mentre, Marcello Mascolo e Alfredo Delehaye sono stati condannati un anno e sei mesi e Pietro Vassena ad un anno.
Per Del Mese la pena è aggravata dal provvedimento dei giudici della prima sezione penale (guidati dal presidente Fabio Zunica) che hanno disposto l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni nei confronti dell’ex deputato. Lo stesso è stato stabilito per Anastasio. Entrambi sono stati condannati anche, insieme a Mannaro, De Filippo, Mascolo e Delehaye, al risarcimento dei danni in favore della parte civile, curatela fallimentare, della società Antonio Amato e C. Mulini e Pastifici in Salerno spa.
Assolti invece gli altri 19 imputati tra cui l’ex presidente nazionale dell’Ordine dei commercialisti, Claudio Siciliotti. Si aprirà presto il secondo capitolo della querelle giudiziaria in quanto, sia i legali dei condannati che la Procura della Repubblica (che aveva chiesto molti più anni) hanno ufficialmente annunciato ricorso in appello.
