Una protesta popolare contro l’annuncio da parte della regione di voler chiudere i reparti di oculistica e otorinolaringoiatria presso l’ospedale Pellegrini. Secondo il comitato Salviamo il Pellegrini si tratta di una svendita di un bene pubblico in favore dei privati. Scelta che costringerebbe una vasta utenza a rivolgersi verso strutture ospedaliere più lontane. L’obiettivo è difendere il diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione che prevede la tutela e lo sviluppo del servizio sanitario.
Il comunicato del comitato “Salviamo il Pellegrini“
“La regione Campania guidata da De Luca vuole chiudere i reparti di oculistica e otorinolaringoiatria all’ospedale Pellegrini. Non solo, l’intento generale ormai è di smantellare man mano la sanità pubblica per costringere noi abitanti a rivolgerci, nell’emergenza, alla corsa disperata verso l’ospedale del Mare a Ponticelli e, per l’ordinaria assistenza, sempre di più ai privati, eliminando progressivamente un diritto fondamentale, il diritto di tutti alle cure previsto dall’art 32 della nostra Costituzione.
La chiusura dei reparti è da portare avanti entro giugno. Ma noi non ci stiamo e vogliamo farci sentire! I problemi del Pellegrini e del Servizio Sanitario in generale, si sa, sono innumerevoli e, invece di pensare a fornire miglioramenti ristrutturando tutti i locali, assumendo altri medici e infermieri, facendo prevenzione, costruendo una gestione sempre più trasparente per evitare la corruzione e la speculazione, si pensa ancora una volta che a pagare devono essere i cittadini eliminando servizi essenziali!
Le conseguenze di questi ed altri provvedimenti in una situazione di generale disastro sul diritto alle cure in cui riversa la nostra regione, sarebbero gravissime. Per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, per cominciare a muoverci e a far sentire la nostra voce a tutti gli organi direttivi e al caro sceriffo De Luca.
Incontriamoci, confrontiamoci, uniamoci per raccogliere proposte e manifestare insieme per i nostri diritti!
CI VEDIAMO L’8 APRILE ORE 17:00 PIAZZA MONTESANTO (DAVANTI LA CUMANA)“
