E’ destinata ad allargarsi l’inchiesta della Procura di Napoli sugli appalti nel settore della sanità che ieri han portato la Squadra Mobile di Napoli a eseguire 10 misure cautelari.

Sono molteplici gli spunti investigativi che intendono approfondire i pm titolari dell’inchiesta: Woodcock, Carrano e Parascandolo, coordinati dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice.
Spunti accennati nei verbali degli interrogatori di Pietro Coci, in gran parte coperti da omissis, dove si legge che che l’imprenditore si impegna a riferire quanto sa su una serie di vicende piuttosto delicate. Si va indatti dalle presunte ”dazioni” ad alcuni uomini della Guardia di Finanza a una ipotesi di voto di scambio con il coinvolgimento di politici e amministratori, da presunte tangenti a funzionari dell’Eav – la holding regionale dei trasporti – fino alla gara Consip sui servizi di pulizia riferita a 13 lotti.
