Si vede che ad Alessandro Preziosi i ruoli in costume calzano a pennello: chi ricorda il bell’attore nei panni di Fabrizio Ristori, il nobile soldato che si innamorò perdutamente di Elisa, la protagonista di, appunto, Elisa di Rivombrosa? Ne è passata di acqua sotto i ponti da allora ma il bel napoletano è rimasto sempre lo stesso: occhi di ghiaccio, sguardo accattivante e sorriso seducente. Oggi Alessandro Preziosi è un artista impegnato soprattutto sul fronte teatrale: prima della sua ultima opera, il Don Giovanni di Molière, l’attore ha vestito i panni del Cyrano De Bergerac e prima ancora quelli di Amleto di Shakespear.
La passione per il teatro è così forte da non averlo mai abbandonato ed in una recente intervista, Alessandro Preziosi parla di come sarà portare in scena il suo Don Giovanni: “Con questo personaggio chiudo una trilogia, iniziata con Amleto, proseguita con Cyrano, su tre incalliti teatranti di sé stessi. E fra i tre, Don Giovanni è quello più avvincente. Come Molière voglio scardinare l’ipocrisia dei sentimenti, maschile e femminile, quella di quando pensiamo in un modo e agiamo in un altro“. La scenografia risulta essere all’avanguardia, al punto da poterla definire ‘un’opera teatrale 2.0’: “Ci sono proiezioni multimediali, geometrie metafisiche, videoclip in stile impressionista. Ho voluto avvicinare i giovani ai classici, ma anche creare un effetto estetizzante, come se Don Giovanni e gli altri personaggi fossero ritagliati da quadri della loro epoca, il Seicento, e diventassero reali, surreali, per lo spettatore“.
I progetti futuri di Alessandro Preziosi
Come mai Alessandro Preziosi parla di quest’opera come se fosse sua? Perché oltre ad esserne interprete, il bel napoletano ne è anche regista. Per quanto riguarda i suoi progetti futuri, l’artista ha le idee ben chiare e mette al primo posto un po’ di sano riposo: “Ho appena finito di girare la serie di produzione italo-americana per Rai Fiction e Lux Vide, I Medici con Dustin Hoffman come protagonista. Io interpreto Filippo Brunelleschi, il grande architetto del Rinascimento. Poi si vedrà, per il momento non ho altri impegni. Dopo Don Giovanni e otto mesi di tournée ho bisogno di riposarmi e stare un po’ a casa“. Sarà anche un uomo dalle mille risorse, ma anche lui riposa ogni tanto eh!
