Si continua a sparare per le strade di Napoli. Scenario dell’ennesimo agguato il quartiere di Scampia, zona di guerra da diversi anni. Ad essere vittima del presunto tentato omicidio, è stato Antonio Pellegrino 56 anni nato ad Arzano. L’uomo è già noto alle forze dell’ordine essendo pregiudicato a causa di vari precedenti penali. Sul posto i carabinieri che hanno immediatamente avviato un’indagine per comprendere e ricostruire la vicenda.
Pellegrino è arrivato accompagnato all’ospedale Cardarelli verso le ore 13:00 di ieri, lunedì 27 febbraio, da una persona sconosciuta. Giunto dai medici ha raccontato quello che sarebbe accaduto e cioè di essere stato colpito da due proiettili d’arma da fuoco verso le ore 12:00. I dottori hanno di fatto riscontrato un colpo alla gamba sinistra ed uno alla spalla.
Il 56enne non è in gravi condizioni ma il suo racconto è al vaglio degli inquirenti. Infatti i militari sono accorsi sul luogo del presunto agguato: la fermata della metro di Scampia. Sul posto non sono stati ritrovati ne bossoli ne tracce di sangue. L’indagine è orientata su più fronti: non solo la matrice camorristica ma anche una spedizione punitiva per un precedente litigio o un avvertimento. Intanto si cerca di rintracciare sia chi ha sparato che chi ha accompagnato Pellegrino in ospedale.
