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Scontri tra tifosi, spuntano le chat: “Napoletani vigliacchi, in 200 contro 50”

Una sassaiola, poi mazze, catene, petardi e fumogeni. Un inferno è stato scatenato ieri dai tifosi di Napoli e Roma sull’autostrada A1 del Sole. Gli scontri sono avvenuti nell’area di servizio aretina di Badia al Pino, la stessa nella quale perse la vita il tifoso della Lazio Gabriele Sandri. Pare che gli ultras azzurri abbiano organizzato un vero e proprio agguato ai danni di quelli giallorossi.

Per fortuna, nonostante fossero stati coinvolte circa 300 persone, non ci sono stati morti o feriti gravi. Solo un tifoso è rimasto segnato in modo lieve dalla violenza messa in atto, forse, per vendicare l’omicidio di Ciro Esposito. Quest’ultimo, giovane supporter partenopeo, perse la vita perché ucciso da Daniele De Santis. L’ultra romanista esplose dei colpi d’arma da fuoco prima della finale di Coppa Italia disputata all’Olimpico nel 2014 tra Napoli e Fiorentina. Esposito morì in ospedale dopo giorni di agonia.

Questi alcuni degli audio delle chat dei tifosi della Roma riportati da La Repubblica e Il Messaggero: “I napoletani hanno fatto una bella azione, studiata nei minimi particolari ma noi c’eravamo ci siamo compattati e siamo andati contro la tifoseria avversaria. I romanisti erano su pulmini bianchi. Al loro passaggio i napoletani hanno cominciato la sassaiola. Un agguato vigliacco, in 200 contro un pullman di 50 romanisti. Scontro impari, la prossima volta venite in 300. Fate i fenomeni sui social ma poi non vi presentate“.