L’altro ieri all’interno del Maschio Angioino è stata celebrata l’assunzione di 200 nuovi operatori Asia. I vincitori del concorso hanno firmato il contratto di lavoro dinanzi il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. All’esterno è andata in scena la protesta di una delegazione dei 200 dipendenti interinali della società dei servizi igienici del capoluogo campano.
Queste persone hanno un contratto che è rinnovato, secondo quanto appreso da Vocedinapoli.it, ogni settimana. A fine dicembre è probabile che ai 200 operatori non venga proposto nessun rinnovo. L’altro ieri è stata avviata un’interlocuzione con il primo cittadino che ha promesso quantomeno di considerare la posizione dei 200 interinali.
Il ‘manifesto’ degli operatori interinali Asia
Siamo lavoratori e lavoratrici interinali presso l’ASIA S.p.a., la società partecipata del Comune di Napoli che si occupa della raccolta dei rifiuti, impiegati come spazzini, raccoglitori e autisti. Innanzitutto precisiamo che siamo qui, non per manifestare contro le Istituzioni o contro i nuovi neo assunti con il contratto di apprendistato dall’ASIA, ai quali facciamo i nostri più sinceri auguri, ma siamo qui per far conoscere, soprattutto alla cittadinanza, la nostra esistenza.
Siamo attualmente circa 200 lavoratori che da Dicembre 2021, a scaglioni di 25 unità, hanno iniziato a lavorare per conto dell’ASIA. Ci siamo impegnati al massimo fino ad oggi e continueremo a farlo nel dare un grande contributo per mantenere pulita la nostra amata Napoli.
Noi pensiamo che aldilà della ‘SELEZIONE PRIVATISTICA AD EVIDENZA PUBLICA’ indetta da Asia S.p.a., e da tutti erroneamente sempre indicata come ‘CONCORSO’, la nostra forza lavoro meriti di essere presa in considerazione sia dall’Azienda ASIA, sia dal socio unico ossia il Comune di Napoli, non solo per il grande contributo che abbiamo dato e stiamo dando per mantenere la città pulita, ma soprattutto per le competenze acquisite sul campo e la professionalità che dimostriamo ogni giorno.
Crediamo di essere una grande risorsa per l’azienda ASIA e per la Città, un valore aggiunto che consente ogni giorno lo spazzamento, la raccolta e il trasporto dei rifiuti, infatti riusciamo a garantire sempre e comunque il servizio che ci viene assegnato e, nota non da poco, ad un costo del lavoro inferiore.
A tal riguardo vogliamo far sapere che ci riteniamo onorati del rispetto che i colleghi effettivi impiegati in ASIA nutrono nei nostri confronti, partendo dai lavoratori fino ai capi distretto, tutti ci hanno sempre trattato come loro pari e hanno sempre riconosciuto il nostro impegno, rispetto che ovviamente ricambiamo.
Noi pensiamo di essere ormai divenuti un patrimonio lavorativo importante per l’Azienda e il Comune di Napoli, nonché un investimento umano ed economico, per le professionalità e l’esperienza acquisita sul campo, al quale sarebbe insensato rinunciare, una risorsa che prima di per poter essere impiegata è stata selezionata alla pari di un Concorso per la pubblica amministrazione, con preparazione e attestazione opportunamente ricevuta in idonei e riconosciuti corsi di formazione specialistici.
Ebbene, nonostante ciò, non abbiamo potuto che constatare la mancanza di considerazione avuta dall’Azienda (ma anche dal socio unico ossia il Comune di Napoli) nella ‘SELEZIONE PRIVATISTICA AD EVIDENZA PUBLICA’ indetta da Asia S.p.a. per la raccolta, la tutela e il decoro del territorio, considerazione che invece è stata data ai lavoratori interinali di altre partecipate del Comune di Napoli quali l’A.N.M. S.p.a. Azienda Napoletana Mobilità.
A tal riguardo, ci rivolgiamo all’Illustrissimo Sindaco di Napoli, professor Gaetano Manfredi, il quale circa 11 mesi fa in una intervista sulla web TV del Comune di Napoli, lodava il contributo dei lavoratori interinali di ANM dato per i servizi alla mobilità, soprattutto durante il periodo della Pandemia Covid 19 e nella quale a proposito dei lavoratori interinali dichiarava: ‘dobbiamo anche tener conto di chi ha già lavorato nelle Aziende come si è sempre fatto e che in un certo senso si possa dare loro l’opportunità di entrare in una maniera stabile’.
Ebbene Signor Sindaco, nonostante anche i lavoratori interinali di ASIA abbiano sempre dato un grande contributo per il miglioramento dei servizi per la Città e siano stati anch’essi impegnati durante la Pandemia Covid-19, non è stata concessa loro alcuna opportunità.
Malgrado ciò crediamo che ci siano ancora tante opportunità, come Lei Signor Sindaco dichiarava, per non disperdere questo patrimonio umano, professionale ed economico, ormai parte integrante del ciclo produttivo dell’Azienda ASIA S.p.a. Infatti, pensiamo ai tanti servizi che l’Azienda attualmente sub appalta a ditte esterne, come la raccolta dei cartoni, quella dei rifiuti, lo spazzamento meccanizzato, ma se vogliamo anche il lavaggio degli automezzi o la riparazione degli stessi concesso ad officine esterne, solo per citare i maggiori.
Non ci permettiamo in alcun modo di fare i conti in tasca all’Azienda, ma crediamo sia interesse innanzitutto del Comune di Napoli socio unico, e quindi dei cittadini napoletani, mettere in atto l’internalizzazione e non la esternalizzazione dei tanti servizi che attualmente sono sub appaltati a ditte esterne, con notevole risparmio per le casse del Comune e quindi dei cittadini.
Attualmente i cittadini napoletani pagano una tassa sui rifiuti (Tari) tra le più alte in Italia, ed il tutto è dovuto anche alla mancanza di impianti per lo smaltimento in loco dei rifiuti, proprio come vuole la Comunità Europea, la quale, in seguito alla sentenza del 16 Luglio 2015, ci sanziona e ci sta obbligando al pagamento di una multa da 120mila euro al giorno, fino a quando non verranno messe in atto le misure risolutive del problema.
Ad oggi non sono ancora partiti i lavori per la costruzione dell’impianto di compostaggio per la produzione di Biometano nella zona di Napoli Est progettato dalla precedente amministrazione, e ancora non sono state individuate le aree dove costruire gli altri necessari nelle diverse aree della città. Ecco, riteniamo anche questa, magari con l’utilizzo dei fondi del Pnrr, essere una concreta opportunità quale volano di sviluppo del settore, aumentando la raccolta differenziata in Città ferma da anni a palo del 45%.
Infine, ma non ultima, perché le opportunità di impiego dei lavoratori interinali sono tante a nostro avviso, abbiamo appreso dagli organi di stampa che, delle 150 unità afferenti i lavoratori dei Consorzi di Bacino – che in seguito alla loro chiusura ASIA doveva assorbire per la legge regionale n° 26 del 2016 – quasi la totalità di questi, con nostro sommo stupore, abbia rinunciato alla ricollocazione, pertanto si aprirebbe un ulteriore spazio da poter trasformarsi per noi in un’opportunità di stabilizzazione, come diceva il Signor Sindaco.
Siamo lavoratori e lavoratrici, siamo padri e madri di famiglia, siamo esseri umani, siamo persone che aspirano ad un diritto sancito dall’articolo 1 della nostra Costituzione, il lavoro è dignità e in un momento così difficile di crisi crediamo di avere tutto il diritto di chiedere alle Istituzioni tutte, di qualsiasi colore politico, ma soprattutto al Sindaco e al Consiglio comunale, di farsi carico delle preoccupazioni nostre e delle nostre famiglie.
