Era il 10 agosto del 1996 quando Angela Celentano sparì sul monte Faito. Da allora i genitori non hanno mai smesso di cercarla. Un ulteriore indizio è stato rappresentato da una segnalazione proveniente dal Sud America: una ragazza molto somigliante alla piccola Angela.
“Quando una delle figlie dei coniugi Celentano ha visto una foto della ragazza ha esclamato: ‘Ma sembro proprio io!’. Ora vanno fatti tutti gli accertamenti necessari, perché noi di questa ragazza conosciamo tutto e dobbiamo verificare se i dati acquisiti sono utili per giungere a una conclusione. Ovviamente il risultato finale è l’acquisizione del liquido biologico per ricavarne il Dna, che con gli strumenti attuali darebbe una risposta quasi assolutamente certa“.
Queste le parole dell’avvocato Luigi Ferrandino a ‘Pomeriggio 5’ che poi ha concluso: “Abbiamo scelto di fare delle indagini senza passare attraverso le autorità giudiziarie italiana e del Paese interessato perché l’attività privata è più rapida e non necessita di autorizzazioni necessarie alla magistratura. Le notizie che stiamo diffondendo attraverso i mezzi di comunicazione non danno alcun riferimento per l’individuazione di questa ragazza. Le generalità saranno rese note quando avremo una certezza assoluta di essere davanti alla presenza di Angela“.

