Oggi è stata effettuata l’autopsia sul corpo di Vittorio Materazzo, l’ingegnere di 51 anni ucciso nell’androne del suo palazzo.
Lo studio, effettuato sul cadavere dell’uomo presso l’obitorio del Policlinico, ha rivelato dettagli veramente inquietanti: almeno 35 coltellate, 30 delle quali andate a segno. La coltellata finale che ha dato il colpo di grazia è stata alla giugulare. Come dimostrato, l’uomo ha opposto resistenza.
Omicidio di Vittorio Materazzo: finalmente c’è il DNA
Il fratello della vittima resta ancora l’unico indagato, lunedì prossimo la vedova Materazzo, assistita dall’avvocato Luigi Ferrandino, nominerà un consulente di parte per l’esame che seguirà. L’autopsia è durata più di tre ore, sono state rinvenute diverse tracce biologiche dalla Polizia Scientifica che provvederà ad esaminarle nei prossimi giorni sperando ci siano dettagli determinanti per le indagini.
