E’ stato condannato a 18 anni di reclusione Paolo Pietropaolo, il 40enne accusato del tentato omicidio di Carla Caiazzo, avvenuto lo scorso 1 febbraio a Pozzuoli. La donna venne gravemente sfregiata con il fuoco dal suo ex compagno. Era all’ottavo mese di gravidanza e poco dopo il ricovero d’urgenza all’ospedale Cardarelli diede alla luce Giulia Pia grazie a un vero e proprio miracolo dei medici, che fecero partorire la donna nonostante le gravi ustioni riportate.

Questa la decisione del giudice del tribunale di Napoli, Egle Pilla, che ha rincarato la richiesta di 15 anni che la Procura aveva avanzato durante il processo. Pietropaolo (accusato anche di stalking) è stato anche condannato a un risarcimento danni, nei confronti dell’ex compagna e della bambina, pari a 300 mila euro. Altri 25mila euro dovrà risarcirli all’Associazione «La Forza delle donne» che si è costituita parte civile. L’uomo è stato anche intedetto dai pubblici uffici e gli è stata sospesa la potestà genitoriale.
“La cosa che non riesco a togliermi dalla testa – ha raccontato ai magistrati Carla nei mesi scorsi – è il suo sorriso sia prima che dopo l’aggressione. Vorrei chiedergli il perché? La mia vita ora va avanti solo grazie a mia figlia. Lo faccio per lei”. “Quel giorno – continua Carla – lui era calmissimo, era dolce. Addirittura mi mostrò i vestiti che aveva regalato alla figlia”.
