Una classifica che mette a confronto le scuole del Paese, un servizio anche per le famiglie e per quanti si accingono a scegliere il proprio percorso, viene proposta ogni anno dalla Fondazione Giovanni Agnelli. Questo lavoro viene pubblicato sulla base di dati e metodologie studiate (Eduscopio), una vera graduatoria dei migliori licei. Vengono presi in esame non i dati delle scuole ma i risultati universitari dei diplomati dei singoli istituti, prendendo anche in considerazione esami, voti, crediti.

Come hanno spiegato i ricercatori della fondazione: “I risultati universitari riflettono e danno informazioni anche sulla qualità delle basi formative, la bontà del metodo di studio e l’utilità dei suggerimenti orientativi acquisiti presso le scuole secondarie. In altre parole, i risultati universitari ci permettono di formulare un giudizio sulla qualità delle scuole secondarie sulla base di informazioni che provengono da enti che sono “terzi” rispetto alle scuole stesse, cioè imparziali, ma al tempo stesso molto interessati alla qualità delle competenze e delle conoscenze degli studenti».
Le scuole napoletane hanno guadagnato terreno rispetto al passato. Tra i licei classici perde il primato il Sannazzaro, sostituito dal liceo Umberto, guadagna invece posizioni il Pansini. Per i licei scientifici la graduatoria rimane più o meno la stessa: Mercalli, Convitto Vittorio Emanuele, Cuoco sono stabili nel primato, poi c’è il Mazzini che è nuovo nella classifica, seguito dal Vittorini che perde posizioni. Per la sezione linguistica, il Vico resta al terzo posto dietro Flacco (Portici) e Fonseca e si aggiunge il Suor Orsola Benincasa. Per gli istituti tecnici invece, per l’indirizzo economico si piazzano a Napoli il Pagano, il Caruso, Siani e Serra; per il tecnico il Medi di San Giorgio a Cremano seguito dall’Elena di Savoia.
Non apprezzata da tutti questa lista che pone attenzione anche sul lavoro di dirigenti e professori per l’impegno nel circuito scolastico. La Fondazione Agnelli ha spiegato la scelta delle scuole che avviene per stessa tipologia: “per garantire confronti appropriati e in grado di fornire informazioni rilevanti e utili alle scelte delle famiglie e all’autovalutazione degli istituti”.
