Lavrov e la guerra nucleare. La 'minaccia' o l'avvertimento russo percepito nelle parole del ministro degli Esteri del Cremlino
“Una Terza Guerra Mondiale, se dovesse scoppiare, sarebbe nucleare e devastante. Eravamo pronti alle sanzioni, ma non ci aspettavamo che venissero imposte ad atleti, giornalisti e rappresentanti del settore culturale“, ad affermarlo il ministro degli Esteri Sergej Lavrov intervistato da Al-Jazeera citata da Tass.
Lavrov e la guerra nucleare
“I funzionari di Bruxelles, che fino a poco tempo fa si dipingevano come partner strategico del nostro Paese, ora non si fanno più scrupoli a dire che intendono infliggere il massimo danno alla Russia, distruggere la sua economia e impedire la sua crescita economica. Vogliamo assicurarvi che non sarà così“.
Lavrov e la guerra nucleare: le parole di Lavrov
“Le azioni dell’Ue non resteranno senza risposta. La Russia continuerà a perseguire i suoi interessi nazionali vitali a prescindere dalle sanzioni e dalle loro minacce. È ora che i Paesi occidentali capiscano che il loro dominio indiviso nell’economia globale è cosa del passato“.
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