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Giovanni Limata tenta il suicidio in carcere: fidanzatini di Avellino uccidono il papà della ragazza

Sono i colpevoli dell’omicidio di Aldo Gioia, il papà della ragazza. Giovanni Limata ed Elena Gioia, i carnefici dell’orrendo delitto messo in atto lo scoro aprile del 2021. E’ stato il ragazzo a infliggere 14 coltellate mortali al padre della fidanzata mentre quest’ultimo dormiva sul divano di casa. Ad aprire la porta proprio la figlia per consentire l’omicidio. Le urla dell’uomo hanno evitato la stage: hanno svegliato la moglie e l’altra figlia. Secondo i piani dei ragazzi infatti sarebbero dovuti morire tutti quella notte.

Secondo quanto si apprende dalle testate di Avellino, Giovanni Limata, in carcere a Bellizzi Irpino, avrebbe tentato il suicidio tagliandosi le vene con una scatoletta di tonno. Gli agenti della Penitenziaria lo hanno trovato con diverse ferite alla gola e alle braccia. Hanno chiamato così i soccorsi del 118 evitando il peggio. Il ragazzo, 23 anni, è stato condotto in ospedale, curato, e riportato in carcere.

“Ormai non passa giorno che dobbiamo registrare eventi critici nel Penitenziario di Bellizzi Irpino. Il plauso del Sappe Campania va ai colleghi in servizio ad Avellino che sempre tra mille difficoltà riescono a garantire il loro mandato Istituzionale” ha dichiarato Emilio Fattorello, segretario del Sappe.

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