Capotreno picchiata a Napoli. La vittima è una capotreno del servizio metropolitano regionale. La reazione dei sindacati
Gli ha giustamente chiesto di indossare la mascherina così come previsto dalla legge. Ma la follia e la strafottenza nei confronti della salute altrui hanno avuto il sopravvento. Così le ha sferrato un pugno.
È accaduto oggi a Napoli, come riportato da Fanpage, presso la stazione della metropolitana Linea2 di piazza Garibaldi. La vittima è stata una capotreno del servizio metropolitano regionale delle ferrovie dello Stato.
Capotreno picchiata a Napoli
La donna ha riportato un trauma cranico e un ematoma sul labbro. Il tutto è accaduto davanti agli altri passeggeri che hanno poi evitato il peggio. L’aggressore, infatti, ha continuato a inveire contro la vittima.
Capotreno picchiata a Napoli: le reazioni dei sindacalisti Alfonso Langella e Massimo Aversa, rappresentanti di Fit Cisl
“La capotreno invitava il viaggiatore a indossare la mascherina o, in mancanza, ad allontanarsi dal treno ma quest’ultimo rispondeva con violenza fisica, dandole un pugno sul volto che le ha causato un ematoma sul labbro superiore e un trauma cranico. Ancora una volta ci troviamo ad affrontare una situazione a dir poco spiacevole nei confronti di una nostra collega, nonostante si sia limitata ad un semplice richiamo per il rispetto delle regole imposte dal regolamento statale“.

