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“V’abboff ‘e bott”, il cartello pubblicitario a Napoli nella bufera. “E’ un bimbo”

Il protagonista è solo un bimbo. Sguardo da duro, mentre tra le mani regge un vero e proprio arsenale: “V’abboff ‘e bott” ( Vi riempio di botte).  E’ questo il messaggio, spiacevole,  di un manifesto pubblicitario – sulla vendita di fuochi d’artificio e petardi, in vista della notte di San Silvestro – spuntato in questi giorni a Napoli. Manco a dirlo la reclame è già entrata in una bufera di polemica. Una pubblicità, in pieno stile Gomorra, quella di una rivendita di fuochi d’artificio nostrana che campeggia, in più parti del Capoluogo di Regione, su un manifesto 6×3 affiso su più strade.

La polemica

A denunciare l’accaduto è stato oggi Antonio Iazzetta, consigliere comunale di Afragola, che ha segnalato la discutibile campagna pro-botti sui propri profili social. Solo ieri nel quartiere Pianura a Napoli durante una partita di beneficenza tra alcuni licei cittadini, messa in scena per raccogliere fondi per Telethon, un giovanissimo studente ha rischiato quasi di perdere una mano. Proprio a causa di un petardo lanciato dalla tribuna della “tifoseria” avversaria.

La denuncia

Spesso – denunciano il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli ed il consigliere della I Municipalità del Sole che Ride Gianni Caselli –  le nostre strade vengono invase da pubblicità di cattivo gusto e diseducative, questa rientra nella categoria. Abbiamo segnalato alle Autorità competenti la questione perché sembra proprio che tale pubblicità sia un invito esplicito ai giovanissimi a sparare botti e a essere violenti. Il nostro appello: non sparate né che siate bambini né che siate degli adulti, né a Capodanno né mai. In particolare non sparate fuochi illegali, pericolosi”.