Due fratellini uccisi dalle fiamme nel campo rom. La tragedia mentre i genitori non c'erano. I piccoli dormivano quando è scoppiato il rogo
Due bambini di 2 e 4 anni sono morti in un incendio che si è sviluppato attorno alle 9 nel campo nomadi di Stornara a Foggia. Secondo le prime informazioni dei vigili del fuoco, che sono ancora al lavoro per spegnere le fiamme, sono bruciate alcune baracche e in una di queste sono stati ritrovati i corpi dei due piccoli.
Sono due fratellini di 2 e 4 anni le vittime del rogo divampato nel campo rom di Stornara, nel Foggiano. Pare che i piccoli fossero a letto al momento del rogo. Quattro i moduli abitativi distrutti dalle fiamme.
Due fratellini uccisi dalle fiamme nel campo rom
Le vittime sono di nazionalità bulgara: il maschietto aveva quattro anni, la sorellina due. La loro famiglia occupava un modulo abitativo suddiviso in quattro sezioni. Quello di Stronara è uno dei più grandi insediamenti abitativi dei rom con circa mille presenze, prevalentemente cittadini bulgari.
Sarebbe divampato da un braciere a legna ricavato nei bidoni usati per conservare l’olio il rogo che ha provocato la morte dei due fratellini di 4 e 2 anni nel campo rom di Stornara, nel Foggiano. Sarebbe questa la prima ipotesi al vaglio dei vigili del fuoco. Sul posto sono giunti il prefetto di Foggia, Carmine Esposito, e il pm di turno.
Due fratellini uccisi dalle fiamme nel campo rom: la testimonianza
“Il padre era andato a lavorare in campagna mentre la mamma era andata in bagno. Quando la donna è tornata ha trovato la baracca in fiamme“. È la testimonianza di Rosaria, una donna romena che vive da sei mesi nel campo rom di Stornara dove questa mattina due fratellini di 2 e 4 anni sono morti nell’incendio divampato in una baracca. “I bambini dormivano – dice la donna -. Quando la mamma è tornata ha visto le fiamme“.
I genitori dei due fratellini bulgari di 4 e 2 anni morti nel rogo della loro baracca nel campo nomadi di Stornara hanno 21 anni lei, 33 lui. Sono stati portati nella caserma dei carabinieri di Cerignola per essere ascoltati a sommarie informazioni al fine di ricostruire la dinamica della tragedia. Nella baracca distrutta dalle fiamme sono al lavoro per i rilievi i carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche (Sis).

