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Caso Genny Fenny – Guendalina Tavassi, scatta l’indagine della magistratura

Caso Genny Fenny - Guendalina Tavassi, scatta l'indagine della magistratura. L'intervista all'avvocato del neomelodico, Domenico Quarracino

Sulla vicenda che sta vedendo protagonisti il neomelodico Gennaro Damiani, alias Genny Fenny, è la showgirl Guendalina Gavassi, è stata aperta un’inchiesta della magistratura. A dichiararlo l’avvocato difensore del cantante Domenico Quarracino.

Il legale è stato intervistato dalla collega Ester La Uggi.  Il caso è esploso definitivamente dopo la separazione della Tavassi dal marito Umberto D’Aponte. Solo qualche mese fa è emerso che il cellulare della influencer è stato hackerato, causando la pubblicazione in rete di video intimi e privati.

Caso Genny Fenny – Guendalina Tavassi, scatta l’indagine della magistratura

Nelle ultime settimane i fatti si sono collegati a Genny Fenny, così come denunciato ai carabinieri dal neomelodico. Pare che quest’ultimo sia stato minacciato da alcune persone mandate da qualche amico di D’Aponte. Il cantante doveva smentire la sua relazione con la Tavassi. Fino all’ultimo capitolo relativo a due domeniche fa, quando Damiani è stato accoltellato in piazza Garibaldi Napoli.

L’intervista all’avvocato Quarracino

Salve Avvocato Quarracino, quando si è recato da Lei il Sig.Genny Fenny e perché?

Si, il signor Damiani in arte Genny Fenny si è recato presso il mio studio verso la fine del 2020 per una vicenda sostanzialmente riportata alla ribalta da tutte le principali testate giornalistiche nazionali, una vicenda che vede coinvolto anche un personaggio pubblico vittima a suo dire di un hacker e lui mi ha manifestato delle perplessità poiché era coinvolto emotivamente appunto con questo personaggio televisivo. Io l’ho tranquillizzato perché di fatto lui non aveva posto in essere alcuna condotta per la quale potesse preoccuparsi e quindi inizialmente possiamo dire che si è trattato di una mera consulenza“.

È emerso dalle dichiarazioni del suo assistito, che proprio 2 giorni addietro della prima aggressione, avrebbe ricevuto un SMS dalla Sig.ra Guendalina Tavassi, che gli “consigliava” di ascoltare per cosi’ dire gli “amici di Napoli” e che sarebbe stato meglio per lui. Lei cosa ne pensa e come state procedendo in questo senso?

Come ho detto prima, chiaramente ho dovuto svolgere accertamenti del caso sulle prove fornitemi dal mio assistito, ma in ogni caso non potrà essere altro che l’autorità giudiziaria a valutare eventuali collegamenti tra i fatti accaduti e dunque procedere di conseguenza“.

Il suo assistito Le ha fornito delle prove di quanto da lui affermato, cosa le ha detto e come ha deciso di procedere?

Certo! Io chiaramente ho dovuto svolgere degli accertamenti verificando in primis la messaggistica del mio assistito prima di redigere un atto di denuncia querela ma non spetta a me poi eventualmente fare dei collegamenti ma aspettare il verdetto dell’autorità giudiziaria competente che dovrà svolgere gli accertamenti e verificare innanzitutto l’effettiva provenienza di questi messaggi ed eventuali collegamenti con i terzi soggetti, poiché – e questo è sicuro è un dato di fatto – che terzi soggetti lo abbiano minacciato per poi aggredirlo fisicamente, il tutto riportato dai certificati medici, fino ad arrivare a domenica scorsa, nella quale lo stesso è stato aggredito e ferito alla schiena da un’arma bianca provocandogli una ferita abbastanza profonda all’altezza del bacino…..e quindi si può dire che è stata davvero una sequenza di fatti gravi subiti dal Signor Genny Fenny“.

Cosa ha detto al suo assistito e come ha pensato di procedere?

Genny Fenny è molto preoccupato per la vicenda e cerca chiaramente di stare il più possibile chiuso in casa e il mio consiglio è stato quello appunto di evitare il più possibile contatti con estranei. Noi in questo momento monitoriamo la situazione e siamo in attesa che chi di dovere dia risposte in merito quanto prima e ovviamente speriamo di non dover depositare ulteriori denunce e soprattutto che Genny non sia vittima di ulteriori minacce e aggressioni, perché posso assicurare che comunque il suo stato emotivo e psicofisico non è assolutamente dei migliori, anzi, tende a peggiorare di giorno in giorno“.

È preoccupato per il suo assistito?

Certamente sì, perché inizialmente capirà che mere minacce possono restare anche tali e non avere conseguenze, poi è chiaro, come ho precedentemente detto, che dovrà essere l’autorità giudiziaria competente eventualmente a trovare dei collegamenti… ma come capirà, noi reputiamo alquanto strano che in così breve tempo ci siano state tante coincidenze spiacevoli e quindi qualcosa di strano quantomeno è avvenuto e comunque tutto confermato, mi ripeto, da accertamenti clinici che tra l’altro dichiarano il mio assistito fortemente provato soprattutto a livello psichico e dunque in una situazione sicuramente poco serena anche per il suo nucleo familiare“.

La video intervista di VocediNapoli.it a Genny Fenny