Lutto ad Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi, per la morte del dottore Angelo Frieri. Il medico era direttore sanitario di due ospedali, Frangipane e Criscuoli e da lunedì era ricoverato in condizioni disperate nel reparto di rianimazione dell’ospedale Moscati di Avellino, in seguito a un arresto cardiaco.
Lutto ad Ariano Irpino per la morte del direttore sanitario Angelo Frieri
I medici hanno tentato il possibili per ristabilire le condizioni di salute del dottore Frieri. L’uomo però era giunti al pronto soccorso in condizioni già disperate e a nulla è servito il delicato intervento al quale è stato sottoposto.
In tantissimi lo ricordano come un grande medico e un direttore sanitario impeccabile. Il direttore generale dell’Asl di Avellino Maria Morgante ha voluto esprimere tutta la sua stima e il suo affetto per il dottor Frieri, attravrso un messaggio di cordoglio indirizzato alla famiglia.
“E’ indescrivibile il dispiacere provato nell’apprendere che il dottore Angelo Frieri non ce l’ha fatta. Ho sperato fino all’ultimo di ricevere una buona notizia. La sanità campana e l’Asl di Avellino dovranno fare a meno di un dirigente dalle indiscusse qualità umane, dall’eccellente preparazione scientifica e dalle grandi capacità gestionali.
In particolare, l’Alta Irpinia senza di lui si scopre più vulnerabile. Angelo è stato uno dei più strenui difensori dell’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi, cui ha dedicato la sua vita sin da quando giovane medico si impegnò subito dopo il terremoto per prestare soccorso ai sepolti vivi dalle macerie. In poco tempo riuscì a guadagnare la stima di tutti, diventando un punto di riferimento per l’intero territorio. Nel laboratorio di analisi da lui diretto sono passate intere generazioni, che hanno trovato garanzia di competenza e rigore etico.
Nell’ultimo anno, pur potendo andare in pensione, aveva deciso con coraggio e generosità di onorare fino in fondo il giuramento di Ippocrate restando in prima linea nella lotta al covid-19. Nonostante il già gravoso ruolo di direttore sanitario del “Criscuoli”, durante la prima ondata si era caricato pure del compito di guida dell’ospedale di Ariano Irpino, accettandone la direzione sanitaria in una delle fasi storiche più difficili per la città. Ci siamo confrontati continuamente in quel periodo e le due foto che ho scelto stasera per ricordarlo catturano alcuni di quei momenti: la nostra riunione settimanale in ospedale durante la prima ondata per fare il punto della situazione e la donazione cinese di dpi e barelle al “Frangipane”.
La sua professionalità mancherà a tutti e resterà come esempio per molti. A me mancherà molto l’amico, il compagno di quaranta anni di lavoro e battaglie, il medico sempre disponibile e al mio fianco nei momenti difficili. Il mio grande dolore si unisce a quello dei familiari e dei colleghi, privati prematuramente del suo affetto e della sua guida.”, scrive Rosetta sul suo profilo Facebook.
Angelo Frieri esercitava da anni la professione di medico come una vera e propria vocazione. Per anni il suo obiettivo primario è stato rendere gli ospedali posti funzionali e ben gestii per la sicurezza e la salvaguardia della salute di tutti. La sua missione è sempre stata svolta con coraggio, attenzione e massima cura.

