Napoli dice addio a Piero Pepe, simbolo del teatro partenopeo. L’’attore si è spento all’alba del nuovo anno, a causa di un male che aveva da qualche tempo.
Lutto nel mondo del teatro, è morto l’attore napoletano Piero Pepe
Nelle ultime settimane le sue condizioni di salute si erano aggravate ed era stato nuovamente ricoverato. Piero aveva 75 anni ed era originario di Castellammare di Stabia. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1971, aveva deciso di lasciare l’attività forense per dedicarsi al teatro. La sua è stata una carriera lunga e ricca di successi, con esibizioni in tutta Italia anche in numerose tournée al fianco di Carlo Giuffrè, anche se non sono mancate le esperienze televisive e al cinema.
Sul palcoscenico ha interpretato, tra le altre, “L’opera buffa del giovedì santo”, con la regia di Roberto De Simone e, per ben 700 repliche, “La fortuna con la effe maiuscola” con la regia dei fratelli Giuffrè. Pepe ha recitato anche in diversi film, come “Pacco, doppio pacco e contropaccotto” del regista Nanni Loy, uscito nel 1993 e le serie televisive “I Cesaroni”, “La Squadra” e “Capri”. Da qualche anno era anche direttore della scuola di recitazione presso il teatro dei Padri Dehoniani a Sant’Antonio Abate.
Nell’estate dell’anno scorso, l’artista aveva diretto la manifestazione “Da fenesta a fenesta”, svoltasi in piazza Cristoforo Colombo, nel suo paese d’origine. Lo spettacolo, recitato dai balconi della piazza, si rifaceva all’opera di inizio Novecento di Raffaele Viviani, anche lui originario di Castellammare di Stabia.

