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Maradona e la camorra, la verità di Diego: “Minacciate le mie figlie, mi dissero che potevo stare tranquillo”

Maradona e la camorra. Le parole del campione durante la sua ultima intervista rilasciata in Italia. Era il 2017, a parlare con lui Maurizio Costanzo

Quanto si è tornato a parlare in questi ultimi giorni dei rapporti tra Diego Armando Maradona e la camorra. Questioni, certamente di interesse da un punto di vista della cronaca, ma occasione per tanti altri per sciacallare sulla figura di D10S.

Eppure la risposta, oltre che nelle carte giudiziarie o nei racconti di chi quel periodo lo ha vissuto, si sarebbe potuta trovare all’interno di un’intervista. A parlare e a descrivere quelle ‘relazioni’ è stato proprio Maradona nel 2017.

Maradona e la camorra

In quell’occasione El Pibe de Oro è stato ospite di Maurizio Costanzo. Alla domanda sul tema da parte del conduttore, Diego ha risposto: “Io uscivo di notte e incontravo tanta gente. Non potevo per ogni fotografia che mi chiedevano di fare insieme, vederne i documenti o il casello giudiziario. Quello che posso confermare è che io non ho mai né fatto, né ricevuto esplicitamente delle richieste. Ci fu solo un episodio, quando finita la Coppa America del 1987, La Gazzetta dello Sport pubblicò una notizia.

A quanto pare c’era a Napoli chi era pronto a prendersela con le mie figlie se non avessi fatto ritorno in città. Parlai della cosa con Carmine Giuliano, l’unico esponente di quella famiglia con cui abbia mai parlato, e lui mi disse di stare tranquillo. Mi promise che la mia famiglia non avrebbe mai avuto problemi. Anche loro volevano che la squadra vincesse quindi i calciatori erano in un certo senso protetti“.

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