Campania in zona rossa da domenica 15 novembre. È iniziato il temuto periodo di lockdown che prevede numerose restrizioni per i cittadini. All’interno dell’area rossa è vietato ogni spostamento, sia nello stesso comune che verso comuni limitrofi, a eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio l’acquisto di beni necessari) o motivi di salute.
Zona rossa, cosa rischia chi non rispetta le regole
Inoltre non è consentito far visita o incontrarsi con parenti o amici non conviventi, in qualsiasi luogo, aperto o chiuso. Senza una valida ragione per uscire, è obbligatorio restare a casa. Per eventuali spostamenti è obbligatorio esibire un’autocertificazione in cui vengono indicati i motivi dello spostamento.
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Per chi non rispetta le regole, chiaramente vi saranno delle conseguenze, come multe dai 400 ai 1000 euro e in alcuni casi è addirittura prevista la reclusione in carcere fino a 6 anni.
Multe e reclusione fino a 6 anni
Chi non rispetta la quarantena prevista per aver contratto il Covid rischia una multa di 400 euro, che si riducono a 280 se si paga entro cinque giorni. Se nel compilare l’autocertificazione si dichiarano false generalità, si rischia una pena da 1 a 6 anni di reclusione per il reato di falsa attestazione a un pubblico ufficiale.
Tale conseguenza però non vale nel caso in cui si dichiarino false motivazioni relative allo spostamento. Per quanto riguarda invece i negozi, esercizi al dettaglio e altri esercizi commerciali, la violazione delle regole comporta anche il rischio della chiusura dell’esercizio. Bisogna dunque fare attenzione e limitarsi alle uscite strettamente necessarie, per preservare la salute di tutti e non rischiare di correre in severe sanzioni.

