Tragedia a Baronissi, comune in provincia di Salerno. Un infermiere di 48 anni, Ferdinando Basile, è precipitato nel vuoto dal balcone del suo appartamento ed è morto. Inutili i tentativi di soccorso, quando gli operatori del 118 sono giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso.
Infermiere precipita nel vuoto e muore a Baronissi
Secondo una prima ricostruzione si sarebbe trattato di un gesto volontario. Il quarantottenne lascia una moglie e due figlie adolescenti. Intervenute sul posto anche le forze dell’ordine.
Il segretario generale FP Cgil Salerno, di cui Basile era membro, ha espresso cordoglio per questa tragedia: “Esprimiamo tutto il cordoglio della nostra organizzazione alla famiglia dell’infermiere deceduto quest’oggi a Baronissi, iscritto alla Fp Cgil Salerno. La tutela della salute mentale degli operatori sanitari in relazione all’emergenza Covid-19, è un elemento assolutamente da non sottovalutare. Il prolungarsi nel tempo dell’emergenza sanitaria può aumentare in maniera crescente la pressione e la paura tra il personale sanitario, portando ad una cronicizzazione. Lo stress da lavoro correlato è tra i principali rischi presenti tra gli operatori. Turni prolungati, reperibilità, gestione di emergenze/urgenze, carenza di personale, confronto quotidiano con situazioni di estrema sofferenza, potenziale rischio di episodi di aggressione. In questo momento di emergenza sanitaria, tali fattori vengono amplificati, e vanno a rafforzare i rischi specifici. È necessario fornire supporto agli operatori sanitari nella gestione dello stress e del malessere crescente legato alla gestione di questa emergenza. Lo scopo è garantire l’attivazione di un servizio di supporto e sostegno psicologico e psicosociale rivolto agli operatori sanitari”, questa la nota di Antonio Capezzuto.

