Salvatore Solimeno è morto di Covid a 45 anni, era un atleta, ma non ce l’ha fatta a superare la crisi. Il 45enne è deceduto nella giornata di mercoledì all’ospedale Fatebenefratelli di Napoli dopo aver contratto il virus. Soffriva già di talassemia, una malattia ereditaria del sangue che gli è stata fatale dopo aver contratto il Coronavirus.
Il giorno dopo la sua morte è emerso il retroscena sul calvario che avrebbe subito l’uomo prima di riceve cure. L’atleta aveva bisogno di ossigeno che non riusciva a reperire in nessun modo. Dopo un giro nei vari ospedali campani dunque avrebbe ricevuto assistenza a Napoli, per poi morire poco dopo.
Noto nella sua Pompei, Salvatore era un biologo nutrizionista e un culturista. La comunità è sotto choc per la drammatica morte dell’uomo.

