Didattica a distanza a m0′ di film horror, studenti che per essere interrogati sono costretti a bendarsi, guai a sbirciare le nozioni dal pc. E’ quello che sta accadendo agli alunni del liceo di Scafati, in provincia di Salerno, in una classe del Classico del Liceo Renato Caccioppoli. A dar vita a questo metodo, alquanto retrogrado e negativo, è stata una professoressa di latino e greco.
In questa scuola la didattica a distanza in tempo di pandemia da Covid ha scatenato un modo di insegnare molto discutibile. Il metodo educativo della professoressa in questione non è passato inosservato e alcuni studenti hanno sottoposto la questione al preside Domenico D’Alessandro che per il momento, secondo quanto riporta Cronache della Campania, pare non abbia preso alcun provvedimento nei confronti dell’insegnante.
In ogni caso da questa singolare esperienza di Dad gli alunni potranno imparare nozioni a memoria, ma null’altro. Niente di costruttivo può nascere da un metodo del genere!

