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Coronavirus, dieci giorni di tempo poi coprifuoco alle 21 e lockdown: i dettagli del governo

Dieci giorni decisivi, il governo si dà un tempo sulla decisione definitiva. Se i contagi aumentano e le misure messe in atto dalla Regioni non hanno effetti, in Italia si paventa l’ipotesi coprifuoco alle 21 e lockdown. Se le misure messe in campo con l’ultimo Dpcm non avranno avuto effetti sulla curva dei contagi, allora il governo interverrà nuovamente.

Fondamental l’indice Rt

La priorità al momento è frenare la corsa del virus prima che si arrivi alla soglia massima di terapie intensive che rischia di fare scattare il lockdown e che è fissata a quota 2.300, il 30% del totale dei posti disponibili. Un altro indicatore che è tenuto monitorato è l’indice di contagio (Rt): la settimana scorsa era a 1,17, nelle prossime ore ci si aspetta che il nuovo dato registri l’impennata dei giorni scorsi. Raggiunta la soglia dell’1,5, negli scenari disegnati dall’Istituto superiore di sanità e dal Comitato tecnico scientifico, dovrebbe scattare il lockdown.

Le misure del Governo

Di chiusure e ulteriori blocchi si discuterà anche oggi nell’incontro tra Governo e rappresentanti delle Regioni in programma a Roma. Molti sono i governatori che chiedendo misure più restrittive e alcuni hanno agito già di conseguenza come Campania, Lombardia e Lazio dove vige il coprifuoco notturno, ma non tutti sono d’accordo sulla strada da perseguire per limitare i contagi. Non è escluso che già venerdì i governatori concordino limitazioni agli spostamenti tra regioni.