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“A Napoli non si rispettano le regole? In Olanda è peggio”, il racconto di Maria napoletana a Rotterdam

Gli olandesi sono 'peggio' dei napoletani. Una testimonianza di una nostra lettrice che ha scritto alla redazione di VocediNapoli.it

Certa stampa italiana e alcune trasmissioni televisive amano raccontare Napoli secondo i soliti e spiacevoli luoghi comuni. Per fortuna ci sono testimonianze pronte a smentire tale narrazione che spesso influenza l’immagine della città in tutto il mondo.

Ad aver scritto alla redazione di VocediNapoli.it è stata Maria. Lei è una giovane napoletana che per amore prima e lavoro poi si è trasferita in Olanda, nello specifico a Rotterdam. Considerato l’aumento dei contagi in Campania, Maria si è detta molto infastidita da chi ha parlato dei nostri concittadini come persone abituate a trasgredire le regole.

Olandesi ‘peggio’ dei napoletani

Dovete sapere che nella civilissima Olanda, uno dei paesi più vivibili d’Europa, il Governo è stato costretto a disporre provvedimenti più severi per arginare l’emergenza causata dal coronavirus – ci ha detto Mariail motivo? Gli olandesi sono molto ‘free’ e indisciplinati“.

Dunque non è vero che a Napoli più che in qualsiasi altro posto le regole non sono rispettate? “Non credo, così come ho vissuto io in prima persona dopo il lockdown e così come mi è stato raccontato – ha continuato Maria – i napoletani, almeno la maggior parte, ha rispettato le norme previste“.

E certo, perché come in qualsiasi posto ci sono ‘frutti buoni’ e ‘mele marce’, tuttavia è scorretto fare di tutta un’erba un fascio. Per questo così come non diremo che tutti gli olandesi sono scorretti, ci teniamo – allo stesso tempo – a difendere la parte sana, rispettosa ed educata della nostra città.

"A Napoli niente regole? In Olanda è peggio", il racconto di Maria napoletana a Rotterdam