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Dramma a Napoli, paziente Covid bloccato in ambulanza per ore muore: “Non ci sono posti”

Dramma a Napoli, dove un uomo di 70 anni , paziente Covid-19, dopo essere stato bloccato in ambulanza per diverse ore, in attesa di un posto per il ricovero, è morto nel triage dell’ospedale Cotugno.

Dramma a Napoli, paziente Covid bloccato in ambulanza per ore muore: “Non ci sono posti”

L’uomo, secondo quanto riporta Tele Club Italia, nei  giorni scorsi si è ammalato di coronavirus. Dopo aver consultato il medico di base, i familiari hanno tentato di farlo ricoverare. Non essendoci posti disponibili a Napoli, i sanitari del 118 però  hanno prospettato ai familiari, l’ipotesi di un trasferimento in Sicilia.

Ospedali pieni

Questa mattina, dopo l’aggravarsi dei sintomi, i familiari hanno telefonato al 118. I sanitari hanno preso in carico il paziente portandolo prima  all’ospedale vecchio Pellegrini, dove però non c’era possibilità di ricovero, poi al Cotugno.

Tuttavia anche al Cotugno non sarebbe stato possibile il ricovero per mancanza di posto. L’uomo avrebbe aspettato nel triage dell’ospedale, in attesa. Qui avrebbe accusato una crisi respiratoria e sarebbe morto, nonostante i tentativi di rianimazione del personale della struttura sanitaria.

***AGGIORNAMENTO***

Nel pomeriggio di ieri l’Azienda Ospedaliera dei Colli, in seguito alla denuncia dei familiari, ha diffuso una nota in cui ha affermato che l’uomo è stato assistito non appena l’ambulanza è arrivata al Pronto Soccorso del Cotugno, che le sue condizioni di salute erano già gravissime e che i medici hanno tentato di rianimarlo per circa un’ora prima che il cuore cessasse di battere.

“Aveva parametri stabili e una saturazione di circa 95%” ed è stato accettato come codice giallo“. Afferma Giuseppe Galano, responsabile regionale del 118. “La prima destinazione era stata il Pellegrini, ma mentre l’ambulanza era in viaggio l’ospedale del centro di Napoli ha esaurito i posti di degenza per sospetti Covid e quindi il 118 ha impiegato circa un’ora per trovare un’altra destinazione e arrivare finalmente al Cotugno, dove il settantenne è deceduto circa un’ora dopo”.

“Il paziente, – spiega Galano –  “è stato trattato con tutti gli standard dal 118, come emerge dalle relazioni che ho ricevuto. Non è mai stato un codice rosso e aveva un test Covid fatto privatamente quindi era ancora in dubbio se fosse positivo o meno, per questo la prima destinazione è stata l’ospedale Pellegrini, e non un Covid Center, perché lì si poteva coprire sia il sospetto Covid che il confermato. Poi il Pellegrini ha ricevuto altre ambulanze e i posti di degenza si erano saturati.

A quel punto abbiamo impiegato circa un’ora per trovare un altro posto, con ammalato sempre nella stessa ambulanza e in condizioni stabili. Alla consegna al Cotugno i medici hanno fatto una relazione da codice giallo, con parametri stabili e una saturazione di circa 95%, infatti gli veniva somministrato poco ossigeno con i naselli. Purtroppo il Covid può virare da un momento all’altro, specialmente in persone di una certa età”.

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