La passione per la cucina diventata un lavoro. L'obiettivo di Emanuele Cuomo è quello di dare una possibilità ad altri giovani iniziando dalla scuola
Ci sono persone che riescono a farcela. Persone che emergono nonostante nascono in zone difficili, spesso menzionate soltanto per i loro aspetti negativi. Questa è una storia fatta di volontà e determinazione e c’è anche il lieto fine.
Il protagonista si chiama Emanuele Cuomo, ormai noto come Manu Food cuoco originario di Castellammare di Stabia e diventato famoso sui social grazie alle sue ricette. Emanuele ha 31 anni ma è già padre di due figli che hanno rispettivamente 10 e 6 anni. Ed è stata proprio la passione per la cucina il suo segreto.
Emanuele ha fatto di questa passione un lavoro. Il prossimo mese di ottobre uscirà un libro che raccoglierà le sue ricette e l’intero ricavato delle vendite sarà devoluto per un’iniziativa benefica e dalla finalità sociale.
“Ho deciso di donare l’intero ricavato che otterrò dalle vendite del libro alla scuola Alfredo Panzini di Castellammare – ha detto Emanuele contattato da VocediNapoli.it – È la mia vecchia scuola, sentivo di avere una sorta di ‘debito’ nei confronti di quell’istituto. Così questi soldi serviranno a costruire un laboratorio di cucina“.
Manu Food non è nuovo ad iniziative del genere, ad esempio lo scorso Natale – insieme al Parroco di Castellammare – è stato tra gli organizzatori di un pranzo che ha accolto ben 200 persone: “Mi piace molto dare una mano agli altri, alle persone del mio quartiere che vivono una situazione difficile – ci ha raccontato Emanuele -. Quella è una zona spesso dimenticata dalle istituzioni quindi è giusto che noi del posto ci impegniamo per evitare che i ragazzi stiano per strada“.
Ed ecco il collegamento con la scuola Panzini: “Bisogna partire dall’istruzione, è la cosa più importante. Dobbiamo far capire ai ragazzi l’importanza dello studio. È quello che ti differenzia dagli altri. Io in passato non sono riuscito a completare gli studi per questo sto facendo dei corsi per prendere il diploma“.
Il laboratorio che Emanuele ha pensato di strutturare nel Panzini ha già avuto l’approvazione dei dirigenti della scuola. Un progetto che ha visto unirsi un’intera comunità: dai privati che hanno sponsorizzato il libro di ricette a tutte le persone che stanno manifestando il loro entusiasmo per questa idea avuta da Manu Food.
“Vorrei far capire che nella vita nulla è impossibile se ci sono impegno e sacrificio – ha concluso Emanuele -. Spero che con questo laboratorio molti ragazzi possano trovare, oltre che un hobby, anche la possibilità di un lavoro per il loro futuro“. Ed è quello che ci auguriamo tutti, del resto chi ben comincia è a metà dell’opera.

