Il papà di Gioele, poco fa, è entrato in caserma per il riconoscimento dei vestiti del piccolo. Immediatamente ha riconosciuto le scarpine blu del suo bambino, ritrovate ieri pomeriggio nei boschi di Caronia, Non restano più dubbi che i resti umani che sono stati trovati nella zona, appartengano al figlio.
Il papà di Gioele ha riconosciuto le scarpette del figlio
Daniele Mondello è entrato direttamente con l’auto in caserma, accompagnato dal padre Letterio e da Elvira Certa, il medico legale scelto dalla famiglia per la consulenza medico-legale. Tutti e tre i familiari sono apparsi visibilmente scossi.
Le ricerche fallimentari
“Queste ricerche sono state un fallimento”, ha dichiarato Daniele Mondello, uscendo dalla Questura di Messina e prima di recarsi nella caserma Calipari. I familiari hanno lamentato il tardivo recupero del corpo, le ricerche sono infatti durate due settimane e solo grazie all’intervento di un volontario è stato ritrovato.
Le parole del procuratore
“C’è stato un intervento successivo degli animali sull’effetto dispersione, o al momento dei fatti o successivamente”. Lo ha detto il procuratore di Patti, Angelo Cavallo, anticipando la nomina di nuovi esperti per l’autopsia. “Mi auguro che dagli esami dei resti – ha aggiunto – si possano capire tante cose”.
