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“Se parli ti uccido”, donna denuncia marito-orco: “Mi prendeva a morsi e mi violentava”

L'episodio a Torre del Greco. L'incubo iniziato nel 2015. In questi giorni il procedimento giudiziario

Una storia fatta di orrori e violenze. Purtroppo è la cruda realtà, quella di una donna vittima di soprusi e abusi commessi dall’ex marito. Una storia fatta di paura e silenzi fino al recente epilogo: lei ha deciso di dire basta ed ha denunciato tutto.

“Tu sei malata a non voler stare con me, io ti uccido. Se mi denunci vado in galera, poi esco e ti uccido lo stesso”, questo – come riportato da Il Mattino – le diceva l’uomo, un 45enne di Torre del Greco. “Non credeva che io non lo amassi più. Mi minacciava, ha provato a strangolarmi e a violentarmi. Mi ha lasciato senza soldi e auto, pretendeva che non proseguissi nella separazione e ritirassi le denunce“, ha raccontato la vittima al pm Federico Nesso.

In questi giorni inizierà il processo che vedrà l’ex marito sul banco degli imputati. “Provo imbarazzo a dire certe cose. Mi prendeva a morsi se rifiutavo. Stava fuori per lavoro tutta la settimana e tornava il sabato e la domenica, quando mangiavamo tutti assieme ha detto la testimone e dopo pranzo provava ad approfittarne. Ormai ci stavamo separando, ma lui pretendeva rapporti sessuali da me. Io cercavo di divincolarmi, ma lui diventava violento“.

Mi prendeva a morsi, sul braccio, in testa e nelle parti intime. Altre tre volte ero andata al centro antiviolenza e poi avevo deciso di non entrare. Presi forza e denunciai. Mi aveva portato via il bancomat del conto cointestato e le chiavi dell’auto. Poco alla volta, poi, mi ha restituito le cose ma ha cominciato a svuotare il conto, creando polizze vita intestate a lui. Mi diceva che mi avrebbe tolto tutto“.

Dice che prima o poi faremo i conti. Abbiamo lasciato casa perché violava gli ordini di allontanamento da me e dai miei figli. Anche i bimbi avevano paura, perché più volte si è presentato a scuola senza permesso ed entrava in classe. Per stare tranquilli abbiamo deciso di andare via, minacciava anche i miei familiari. Una volta lanciò una sedia nella credenza, ruppe tutto e poi andò a farla riparare. Una volta mi ha violentata e dopo mi ha detto che ero malata, che non era vero che non lo amavo più“.

"Se parli ti uccido", donna denuncia marito-orco: "Mi prendeva a morsi e mi violentava"