Quelle poche parole pronunciate da Vittorio Feltri durante il programma di Rete 4 Fuori dal Coro, così pungenti e offensive, hanno generato una dura reazione da parte dei tanti meridionali, giustamente sentitisi offesi da quel commento. Dopo che il Comune di Napoli ha deciso di procedere per vie legali, dopo l’intervento del presidente dell’Ordine dei Giornalisti Nazionale, Carlo Verna e di quello campano, Ottavio Lucarelli, scendono in campo le edicole napoletane.
La decisione di un’edicola a Napoli
Sembrerebbe, infatti, che un edicolante, dopo le esternazioni di Feltri, abbia esposto fuori al loro negozio un cartello con la scritta: “In questa edicola dal 23/04/2020 non è più in vendita il quotidiano Libero. Essendo meridionali inferiori non siamo in grado di comprendere gli arguti articoli di questa testata giornalistica indipendente, ci voglia scusare il direttore Feltri”.
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L’immagine è stata pubblicata dal consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che probabilmente deve averla ricevuta da un utente. Il boicottaggio di quest’edicolante potrebbe essere seguito anche da altri negozi del Sud, un segnale di protesta contro le innumerevoli offese che Feltri continua a fare al Sud e a tutti i meridionali. La foto è diventata in poco tempo virale sui social, ricevendo il plauso di tante persone. Altri edicolanti stanno commentando condividendo le foto dello stesso cartello esposto fuori alle loro attività.
Il post di Francesco Emilio Borrelli
