Il capo dell'omonimo clan era stato arrestato per estorsione con l'aggravante mafiosa
Era detenuto da circa un anno e due mesi dopo un’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Lui è Giuseppe Piscopo boss dell’omonimo clan di Casalnuovo, località dell’area Nord in provincia di Napoli.
Il capo del sodalizio camorristico era in carcere e sottoposto al regime cautelare. I giudici hanno deciso di scarcerarlo commutandogli la pena agli arresti domiciliari. Accolta, dunque, l’istanza del suo legale difensore, l’avvocato Salvatore D’Antonio.

