Papa Francesco ha invitato tutti i cattolici a unirsi spiritualmente con lui, che oggi dalle 18 sarà sul sagrato vuoto della Basilica di San Pietro per la preghiera e la benedizione ‘Urbi et Orbi’, al termine di cui sarà concessa l’indulgenza plenaria “secondo le condizioni previste dal recente decreto della Penitenzieria Apostolica”.
Si tratta di un evento storico. “Ascolteremo la Parola di Dio, eleveremo la nostra supplica, adoreremo il Santissimo Sacramento, con il quale al termine darò la Benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria” aveva annunciato il Santo Padre.
In questa speciale circostanza, nei pressi del cancello centrale della Basilica Vaticana saranno collocati l’immagine della Salus Populi Romani e il Crocifisso di San Marcello. Quindi, dopo l’ascolto della Parola di Dio, il Papa terrà una meditazione. Il Santissimo Sacramento sarà esposto sull’altare collocato nell’atrio della Basilica Vaticana e dopo la supplica, seguirà il rito della Benedizione eucaristica ‘Urbi et Orbi’.
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Il cardinale Angelo Comastri, arciprete della Basilica di San Pietro, pronuncerà la formula per la proclamazione dell’indulgenza. L’evento, che sara’ trasmesso in diretta in mondovisione, potrà essere seguito anche su Tv2000.
Cosa è l’indulgenza plenaria
L’indulgenza plenaria è la totale o parziale remissione, e quindi cancellazione, della pena temporale dovuta per i peccati già confessati e perdonati sacramentalmente. Spiega l’Avvenire: “Per spiegarla bene, spesso si ricorre all’esempio del foro sul muro e del chiodo che l’ha procurato. Il chiodo è il peccato che una volta confessato e perdonato attraverso la Confessione ‘non c’è più’“.

