Gentile redazione,
da napoletana “acquisita” seguo la vostra pagina… sempre ricca di notizie belle e brutte su Napoli. Apprezzo molto il vostro lavoro e quindi ho deciso di scrivervi.
Sono nata a Pinerolo, sono una piemontese doc ma una vacanza a Napoli tanti anni fa mi è stata letteralmente fatale. Non solo mi sono innamorata della città, ma ho anche incontrato l’uomo che poi è diventato l’amore della mia vita.
Gennaro e io stiamo insieme da vent’anni ormai e trovarmi un marito napoletano è la cosa migliore che potesse capitarmi nella vita. Ho pensato di raccontarvi perché. Innanzitutto quando l’ho conosciuto ero una ragazzina molto chiusa, poco espansiva, ma quella giornata al mare quando l’ho visto per la prima volta non la dimenticherò mai più perché è li che sono cambiata. Gennaro mi venne incontro al baretto del lido in cui mi trovavo con la mia famiglia e mi disse “Io non ho mai visto una ragazza così bella. Questo è il mio numero di cellulare“.
Un marito napoletano, sarà pure banale, ma significa risate assicurate, almeno per una ragazzina chiusa come ero io. Gennaro ed io ridiamo tanto insieme, così tanto che con gli anni ho appreso anche io questo humor partenopeo e ne faccio sfoggio a Pinerolo ogni volta che torniamo dai parenti. Ormai mi avete adottata.
Un marito napoletano significa tradizioni, significa imparare cose che al Nord non esistono affatto. Significa anche imparare il dialetto più bello del mondo e oggi so che non è un dialetto ma una lingua vera e propria.
Mio marito è la mia vita e so che è così per tante coppie, ma per me avere un marito napoletano è motivo di vanto perché è nato e cresciuto con il sole dentro. E questo sole si può toccare con mano.
E adesso che sono napoletana anche io, sono felice!
Alessia
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