Pronti a spostare di nuovo le lancette dell’orologio. L’ora legale nel 2020 entrerà in vigore domenica 29 marzo alle ore 2:00, tra la notte di sabato e domenica. Tra circa due mesi occorrerà dunque portare le lancette dell’orologio avanti di 60 minuti.
Avremo dunque un’ora in più di sole e l’allungamento delle giornate, a scapito del sonno. Infatti dormiremo un’ora in meno. Un’ora in più di luce però che è vita e solo per una piccola fetta di popolazione il cambio d’ora può provocare lievi fastidi come sonnolenza, irritabilità e stanchezza. Sintomi questi che dopo pochi giorni vanno via.
Introdotto nel 1916 per ragioni di risparmio energetico, il cambio d’ora stagionale sta per essere eliminato: ogni Stato membro deciderà in maniera autonoma, previa comunicazione della propria scelta all’EU.
Paesi dell’EU che decideranno di mantenere l’ora legale: cambio di lancette per l’ultima volta l’ultima domenica di marzo 2021.
Paesi dell’EU che decideranno di mantenere l’ora solare:cambio di lancette per l’ultima volta l’ultima domenica di ottobre 2021.
Al di là delle singole decisioni, il buonsenso suggerirebbe ai Paesi meridionali dell’Unione di tenere l’ora legale per tutto l’anno, quelli settentrionali di mantenere invece per 12 mesi l’ora solare.
L’Italia non ha ancora deciso se continuerà a cambiare l’ora due volte l’anno o se adotterà l’ora legale oppure l’ora solare tutto l’anno.

