Rischia la vita perché non le hanno diagnosticato un tumore. E’ questa la storia, raccontata dal quotidiano La Città, che ha come protagonista una donna di 65 anni di origine salernitane. Accusava forti dolori da tempo, finché non si è decisa a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Battipaglia.
Lì, dopo essere stata visitata, pare che i medici le abbiano detto che non c’era nulla da temere e che poteva stare serena. La sessantacinquenne, però, non convinta della diagnosi, ha deciso di recarsi in un altro ospedale per ricevere un nuovo parere. E all’ospedale di Eboli ha ricevuto la tremenda diagnosi: tumore all’intestino.
Si tratterebbe di un presunto caso di malasanità, che è stato raccontato dal marito al quotidiano salernitano. L’uomo accusa l’equipe di medici di Battipaglia e elogia quelli di Eboli, che invece hanno scoperto la causa dei dolori della donna. Purtroppo, però, la sessantacinquenne potrebbe rischiare la vita a causa del ritardo nella diagnosi.
