Ha subito due interventi in pochi giorni il piccolo di 5 anni che nel tardo pomeriggio di martedì, 10 settembre, si è tranciato il mignolo della mano destra dopo aver gettato una carta all’interno di un contenitore dei rifiuti presenti all’interno del centro commerciale “La Cartiera” di Pompei (Napoli).
I chirurghi dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli hanno provato a ricucirgli il dito ma le lesioni e i tagli riportati non hanno portato al buon esito dell’operazione. Sarà necessario, secondo quanto appreso da VocediNapoli.it, un ciclo di 10 giorni in camera iperbarica dove con l’apporto di ossigeno si proverà a limitare i danni locali al dito. In base agli esiti della terapia i medici valuteranno se è il caso di intervenire chirurgicamente. Il rischio per il piccolo residente a Nocera Inferiore (Salerno) è quello di rimanere mutilato ma i genitori sperano nel buon esito del ciclo di terapie in camera iperbarica.
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Intanto sulla vicenda è stata aperta una inchiesta dalla Procura di Torre Annunziata con i carabinieri che stanno svolgendo approfondimenti per ricostruire l’esatta dinamica e accertare eventuali responsabilità. Acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella galleria commerciale che, stando a una prima ricostruzione, avrebbe rispettato tutti gli standard di sicurezza.
Il bambino di 5 anni si trovava con i genitori quando si è avvicinato al cestino per gettare una carta. A quel punto il dito è rimasto incastrato in una fessura del contenitore di acciaio e la forza esercitata dal piccolo per estrarre l’arto avrebbe provocato il distaccamento di buona parte del mignolo.

