La triste vicenda che ha visto protagonista un giovane pugliese che voleva trasferirsi a Milano dalla fidanzata
Il sogno di raggiungere la propria amata che si è trasferita al Nord. Per la precisione a Malvaglio, frazione di Robecchetto con Induno in provincia di Milano. Ma sulla strada dei due innamorati si è messa la signora Patrizia.
Ma procediamo con ordine. Il giovane, originario di Bari, dopo una lunga e approfondita ricerca è riuscito a trovare un grazioso appartamento nella provincia del capoluogo lombardo.
Entrato in contatto con la figlia della signora aveva anche concluso l’affare per un fitto. Ma la data di inizio del contratto è stata sempre fatta slittare, una volta per un motivo, una volta per un altro. Finché non è venuta fuori la verità.
Quet’ultima è rappresentata dall’estremismo e dal fatanismo leghista di Patrizia. Salviniana doc e razzista (così si è autodefinita con orgoglio, come prova ci sono gli audio Whatsapp), la donna ha detto che non avrebbe mai fittato o venduto il suo immobile ad un meridionale.
LA DENUNCIA SU FACEBOOK –
“Succede questo. Decido di trasferirmi nel paese della mia fidanzata in provincia di Milano. Cerco una casa in affitto, la trovo e me ne innamoro. Mi metto d’accordo con la proprietaria di casa, una ragazza, di far partire il contratto ad ottobre. Quindici giorni prima dell’inizio del contratto la ragazza mi manda un messaggio dicendomi che l’inizio del contratto slitta di un mese trovando scuse poco credibili. In un secondo momento ricevo un altro messaggio da parte della ragazza che mi dice che la casa in affitto non può più darmela perché preferisce venderla. Le rispondo dicendole che non trovo corretto cambiare le carte in tavola all’ultimo minuto e che i patti erano altri. In tutto ciò interviene la madre della ragazza che mi contatta. Il motivo per cui non mi viene data la casa in affitto è perché sono nato a Foggia. C O S A, direte voi. Esattamente. Sono nata a Foggia e la signora Patrizia di Malvaglio ritiene che in casa sua i meridionali non devono entrare. Allego messaggio e audio della signora che conferma il tutto.
Benvenuti nell’Italia di oggi dove, a quanto pare, c’è da tirare fuori i cartelli con scritto ‘Non si affitta ai meridionali’ perché, evidentemente, non sono ancora passati di moda.
Ps: immagino che Matteo Salvini si dissocerà da tutto questo visto che per lui, oggi, la distinzione tra meridionale e settentrionale non esiste più. Giusto, Matteo?
Grazie alla mia fidanzata per aver trovato le parole giuste per raccontare la mia storia. Io al momento non ne sono in grado“.
IL POST CON GLI AUDIO –