Dopo la passerella istituzionale dell’ultima settimana, dai ministri (Salvini, Di Maio, Grillo) al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, passando per l’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe, il Governatore, Vincenzo De Luca, e il sindaco, Luigi de Magistris, arrivano le parole del papà di Noemi che chiede allo Stato di non essere lasciati soli “quando nostra figlia uscirà”.
Le condizioni di Noemi sono in miglioramento. Dopo essere stata risvegliata venerdì mattina dal coma farmacologico, i medici con l’ausilio dei fisioterapisti hanno avviato la fase di riabilitazione. La piccola, vittima di un agguato di camorra avvenuto lo scorso 3 maggio in piazza Nazionale a Napoli, respira autonomamente. La prognosi resta riservata ma ulteriori aggiornamenti sui miglioramenti di Noemi saranno resi noti nelle prossime ore dai medici del Santobono.
Intanto il padre lancia un appello dopo l’affetto e la vicinanza ricevuta in questi primi dieci giorni. “Abbiamo apprezzato la loro vicinanza – dichiara papà Fabio a Il Mattino – ma sarà dura dopo che usciremo dall’ospedale, quando mia figlia avrà bisogno di terapie riabilitative lunghe e costose”.
L’uomo, che gestisce una salumeria nel Rione Sanità, spiega come “le difficoltà arriveranno tra poco. Siamo commossi dalla catena umana di solidarietà che si è mossa e si continua a muovere intorno a nostra figlia sia da gente comune che da parenti, amici ed esponenti politici. Ma quello che ci aspetta dopo è una grande sfida, dato che Noemi dovrà sottoporsi ad una complessa riabilitazione, che sappiamo essere anche molto costosa e noi non possiamo permettercelo. Perciò chiediamo a tutte le istituzioni di non abbandonarci quando Noemi uscirà e avrà bisogno di cure per tornare ad essere una bambina normale”.
A raccogliere l’appello c’è l’associazione Artur con il presidente Maria Luisa lavarone (la madre del 17enne Arturo accoltellato in via Foria nel dicembre 2017) che ha annunciato una raccolta fondi in occasione della II edizione di “Corri contro la violenza”, la maratona di solidarietà che si svolgerà il 9 giugno con partenza da piazza del Plebiscito e il cui ricavato sarà devoluto a Noemi.
